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2022 Anno nuovo. . .novità ambientali
Con l’avvento del nuovo anno si susseguono importanti novità riguardanti scadenze e/o adempimenti ambientali:
1- PLASTIC TAX
L’imposta con chiari intenti ecologici e di difesa dell’ambiente del valore fisso di 0,45 centesimi di euro per ogni chilo di prodotti di plastica monouso venduto (i cosiddetti MACSI) sarebbe, nelle iniziali intenzioni del Governo, dovuta entrare in vigore nell’estate 2020.
Complice la pandemia ed il periodo di crisi post pandemia, nell’ultimo documento programmatico di bilancio per il 2022 approvato, la famigerata tassa è stata rinviata ed entrerà in vigore solo dal 2023.
2- ETICHETTATURA CONAI
L’etichettatura ambientale, che sarebbe dovuta diventare strumento obbligatorio da gennaio 2022 come previsto dal D. Lgs. 116/2020, è stata nuovamente prorogata con il Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228 ed entrerà in vigore solo dal 30 giugno 2022.
Cosa dobbiamo sapere a riguardo?
• Tutti gli imballaggi immessi sul mercato in Italia devono prevedere codifica alfanumerica come da Decisione 129/1997/CE che identifica in maniera univoca il tipo di materiale (codifica europea)
• Le informazioni possono venire stampate e impresse direttamente sul packaging o inserite in un supporto esterno come etichetta di accompagnamento
• Tutti gli imballaggi, tra cui quelli dei prodotti venduti online, sono soggetti a etichettatura ambientale
• Al fine di evitare sprechi, sarà comunque possibile utilizzare le scorte in magazzino di imballaggi anche vuoti (acquistati entro il 01/07/2022) fino al loro esaurimento. Non si prevedono limiti temporali sulla gestione delle scorte
• E’ prevista la sanzione pecuniaria per chiunque immetta sul mercato imballaggi privi dei requisiti di etichettatura da 5.000 a 25.000 euro
• Il CONAI ha introdotto uno strumento on-line per fornire un aiuto alle aziende interessate dal decreto; al link http://e-tichetta.conai.org è possibile reperire le informazioni necessarie da inserire nelle etichette dei propri imballaggi
3- PILE e ACCUMULATORI
Si ricorda inoltre che in base all’articolo 14 del Decreto legislativo 20 novembre 2008, n. 188 i soggetti (denominati produttori) che immettono per la prima volta sul mercato nazionale pile e/o accumulatori, compresi quelli incorporati in apparecchi o veicoli, sono tenuti ad iscriversi al Registro nazionale dei soggetti tenuti al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di pile e accumulatori.
Il nostro staff è a vostra completa disposizione per chiarimenti in merito.