Il consueto decreto Milleproroghe di fine anno ha coinvolto anche temi ambientali, prorogando sul filo di lana le relative scadenze.
Tra queste, il decreto legge 192/2014, approvato dal Consiglio dei Ministri dello scorso 24 dicembre e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 31 dicembre, ha prorogato per l’ennesima volta la moratoria delle sanzioni SISTRI.
Il mancato adeguamento alle nuove regole del sistema di tracciabilità rifiuti non sarà sanzionato fino al 1° gennaio 2016.
La proroga di un anno per le aziende che trasportano e smaltiscono rifiuti pericolosi, inserita nel comma 3 dell’articolo 9 del Milleproroghe, è concessa per consentire:
«La tenuta in modalità elettronica dei registri di carico e scarico e dei formulari di accompagnamento dei rifiuti trasportati nonché l’applicazione delle altre semplificazioni e le opportune modifiche normative».
Però attenzione, saranno applicate, dal 1° febbraio 2015, le sanzioni per la mancata iscrizione e l’omesso versamento del contributo SISTRI nei termini previsti.
Quindi, i soggetti che non fossero ancora in regola con il pagamento del contributo annuale hanno ancora tempo tutto il mese di gennaio per adempiere a tale obbligo.
A meno che in extremis non arrivi l’ennesimo decreto a smentire quello appena pubblicato…