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R.E.N.T.RI - Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti

Da anni se ne parlava e finalmente con il Decreto n. 59 del 4 aprile 2023 vede la luce il nuovo strumento per la tracciabilità dei rifiuti: il R.E.N.T.RI. 
Sarà in grado questo nuovo strumento di sostituire degnamente i Registri di Carico e scarico e i Formulari di trasporto, parte integrante delle nostre imprese dal lontano 1998?
All’inizio degli anni 2000 ci provò il Sistri con scarsissimo successo, non so quanti di voi ricordano le Black box e le chiavette USB che di norma mandavano in tilt tutti i sistemi informatici!
Ma quello era il passato,  oggi la tecnologia ci consente di dematerializzare qualsiasi documento e di autocertificarlo  con firma elettronica senza alcun problema, quindi siamo pronti!
Pronti a mandare in pensione i vari registri cartacei, i formulari in quadruplice copia, anche i neonati VIVIFir e soprattutto a dire addio al MUD!
Una rivoluzione digitale supportata dalla competenza pluriennale dell’Albo Gestori Ambientali!
Ma plachiamo ancora un po' l’entusiasmo, prima che si possa utilizzare a pieno titolo il R.E.N.T.RI occorre avere ancora un po' di pazienza; il decreto entra in vigore il 15 di giugno 2023 ma definisce una road map di partenza abbastanza cauta.
Dovranno infatti aspettare fino a fine 2024 (18 mesi dall’entrata in vigore) i primi soggetti obbligati (produttori oltre 50 dipendenti, trasportatori conto terzi, recuperatori /smaltitori, intermediari), mentre tutti gli altri dovranno iscriversi e utilizzare il R.E.N.T.RI. nella seconda metà del 2025
L’utilizzo sarà soggetto ad un contributo annuale variabile a seconda della tipologia e della dimensione aziendale (da un minimo di 10 € ad un massimo di 60 € l'anno).
Ma cosa cambierà? Difficile a dirsi oggi, occorre ovviamente aspettare e verificare operativamente il funzionamento della piattaforma, ma è chiaro che a regime sarà una semplificazione.  Soprattutto sarà possibile avere un osservatorio nazionale dei rifiuti in tempo “reale” e il controllo degli enti preposti anche da remoto.
Attendiamo gli sviluppi  e nel frattempo restiamo fedeli alle vecchie abitudini. 

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